Una gustosa ricetta tradizionale del periodo invernale:
“Li zampitti” Piedini di maiale al finocchietto selvatico.
All'Alba di un nuovo giorno
Una gustosa ricetta tradizionale del periodo invernale:
“Li zampitti” Piedini di maiale al finocchietto selvatico.
Il nostro territorio ha bisogno di noi.
Aiutiamoci a rialzarci!
Perché noi siamo il mercato, noi possiamo decidere di acquistare i prodotti locali.
Siamo noi che possiamo far crescere le nostre imprese.
Se le imprese locali crescono c’è più lavoro anche per noi.
Quindi perché non acquistare i prodotti locali?
Aiutiamoci a crescere!
Aiutiamo il nostro territorio a crescere!
Facciamolo conoscere al mondo intero!
Presentiamo i nostri prodotti di eccellenza al mondo intero!
Presentiamo e promuoviamo le caratteristiche che rendono unico il nostro territorio, ovvero: il patrimonio artistico e culturale, i tesori paesaggistici, le città d’arte e le spiagge.
Non solo per offrire possibili mete turistiche per i viaggiatori, ma anche per acquistare i nostri prodotti, e soprattutto per motivare ed incoraggiare aspiranti imprenditori ad investire nel nostro territorio, e creare lavoro per noi tutti.
Diamo ancora più visibilità a quei settori dove la creatività e l’artigianalità incontrano l’innovazione, e nei quali sappiamo e possiamo continuare a distinguerci, come: la moda, il design, il turismo, la cultura e enogastronomia.
Concludo affermando che: il sole tornerà a splendere, e noi dobbiamo essere pronti per ricominciare!
Perché il mio motto è :
“Ogni alba porta con se un nuovo giorno, un inizio, il momento giusto per ricominciare.
Ogni raggio di sole prende per mano i sogni più belli e li conduce alla realtà.”
Ricordiamoci che:
Il posto giusto dove ricominciare è qui.
Piergiorgio Cianitto
Il nostro territorio, le Marche, l’Italia intera, ha bisogno di noi, del nostro impegno, del nostro lavoro, della nostra creatività, della nostra fantasia, ma soprattutto della nostra forza.
Perché noi abbiamo la forza di metterci in gioco e lottare per la realizzazione delle nostre idee, dei nostri progetti, dei nostri sogni.
In un famoso discorso all’Università di Stanford Steve Jobs pronunciò la sua celebre frase “Siate affamati, siate folli”.
Perché anche noi siamo affamati (e dobbiamo essere affamati di conoscenza, sapere, esperienza) e folli (dobbiamo osare per il nostro benessere e per realizzare i nostri sogni).
Quindi, dobbiamo sviluppare le conoscenze per realizzarci al meglio.
E comunque, va detto che, i migliori imprenditori sono quelli che hanno la forza di mettersi in gioco e lottare per la realizzazione delle proprie idee.
Come Edison diceva “Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica”
Come possiamo trasformare un sogno in un progetto fattibile?
Per farlo, dobbiamo cercare di risponder a queste domande:
1) Come descriviamo il nostro prodotto/servizio? Con quali dettagli?
2) Quali necessità soddisfa questo prodotto? Quale problema risolve? oppure Quale desiderio realizza?
3) Quali sono i nostri potenziali clienti? (Chi è disposto a pagare per ricevere il nostro bene o servizio?)
4) In quale settore ci inseriamo? Quali sono i nostri concorrenti? In cosa ci differenziamo rispetto a loro?
Se riusciamo a rispondere a queste domande il nostro progetto inizierà a prender forma.
Piergiorgio Cianitto
Il Coronavirus è l’emergenza che si supera rispettando le regole.
“La rinuncia che ciascuno di noi è chiamato a compiere è determinante per il benessere di tutti. Se tutti rispetteremo le regole indicate, il Paese potrà rialzare presto la testa”. A dirlo è il premier Giuseppe Conte in un’intervista a Repubblica sull’emergenza coronavirus.
Possiamo farcela? Dobbiamo farcela!
Rispettare le regole non significa smettere di vivere ma cambiare il modo in cui interagiamo con gli altri.
Spesso ci lamentiamo di non avere mai il tempo per poter leggere, informarci, formarci, oppure per riflettere su quali sono i nostri sogni, i nostri desideri, i nostri obiettivi nella vita.
Quale occasione migliore per poterlo fare?
Noi possiamo scegliere di vivere questo momento come l’occasione per rivedere la nostra vita e migliorarci, sia a livello personale che professionale.
Possiamo vivere i tanti limiti che questo periodo ci impone per riflettere su noi stessi e la nostra crescita personale.
Quindi, più tempo per informarci e per autoformarci.
Perché tempo di crisi vuol dire anche rinnovarsi e migliorare.
“Non può piovere per sempre!”
E quando splenderà di nuovo il sole,
noi dobbiamo essere pronti per ricominciare!
“La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.” (Confucio)
“Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte.” (Khalil Gibran )
“L’ora più buia è quella che precede il sorgere del sole.” (Paulo Coelho)
Piergiorgio Cianitto
A Sant’Elpidio a Mare, nel cuore delle Marche, dove sorge il distretto Calzaturiero Fermano – Maceratese, nel 1998 è stato creato un importante spazio espositivo rivolto interamente all’universo della scarpa, per valorizzare e custodire una parte fondamentale della sua storia, Il Museo della Calzatura “Cav. Vincenzo Andolfi”
Nel museo vengono illustrate le trasformazioni che hanno subito le calzature, dai primi approcci medievali fino alle produzioni più recenti che, in molti casi, rappresentano delle vere opere d’arte, frutto dell’abilità e della maestria degli artigiani locali. Il Museo conserva migliaia di reperti tra scarpe, forme e strumenti per la lavorazione, donati dalle aziende del settore o da privati.